Notizie Fiscali
Contributo a fondo perduto in favore delle ASD e SSD che gestiscono impianti sportivi

È stato pubblicato in data Primo agosto 2022 sul sito del Dipartimento per lo Sport l’avviso finalizzato a definire le modalità di accesso e di erogazione del contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi previsto dal DPCM del 30 giugno 2022.
La domanda va presentata agli organismi sportivi affilianti (Federazioni, Enti di promozione sportiva o Discipline sportive associate), completa di tutta la documentazione a supporto, entro 30 giorni dalla pubblicazione del suddetto decreto sul sito del Dipartimento per lo Sport, ovverosia entro il 31 agosto 2022.
A loro volta, gli organismi affilianti dovranno presentare al Dipartimento per lo sport il prospetto delle domande pervenute e istruite positivamente, mediante compilazione dello specifico Format, corredato di tutta la documentazione a supporto.
La FIP ha già fornito alle proprie affiliate indicazioni in merito alla modalità di presentazione della domanda che andrà trasmessa in via telematica – entro il 31 agosto 2022 – alla Federazione al seguente indirizzo di posta elettronica: contributogestioneimpianti@fip.it.
Si suggerisce tuttavia di controllare periodicamente il sito del Dipartimento per lo Sport, in quanto sono già state pubblicate delle specifiche FAQ al riguardo, che stanno subendo continue modifiche ed integrazioni anche nell’arco di una medesima giornata.
Tornando alle previsioni del Decreto, si sottolinea quanto segue:
1. I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto sono le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche che:
– alla data del 02.03.2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche (attualmente ancora Registro Coni);
– alla data del 01.08.2022, data di pubblicazione del decreto, risultino affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva;
– abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi.
2. Per poter accedere al contributo le ASD/SSD devono soddisfare i seguenti presupposti oggettivi:
a) gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo;
b) avere un numero di tesserati, presso gli enti di cui all’articolo 2, comma 1, alla data di pubblicazione del presente decreto, pari ad almeno 200 unità se tesserati con EPS o 30 unità se tesserati con FSN;
c) presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;
d) presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi ai sensi dell’art. 4 comma 1, lettera a) del decreto. Deve trattarsi di indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche corrisposti ad almeno 4 tecnici, che non siano tra loro parenti ed affini sino al 3° grado, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
Con riferimento alla dichiarazione asseverata da un tecnico abilitato prevista dalla suddetta lett. c), questa sarà fondamentale al fine di definire l’importo del contributo che verrà assegnato come segue:
– euro 15.000 per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 200 e 800 metri quadrati;
– euro 20.000 per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 801 e 1400 metri quadrati;
– euro 25.000 per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 1401 e 2000 metri quadrati;
– euro 30.000 per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda superiore a 2000 metri quadrati;
– euro 60.000 per palazzi del ghiaccio coperti adibiti agli sport del ghiaccio con superficie ghiacciata pari ad almeno a 30 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza.
Ove una ASD o SSD abbia la gestione di più palestre, questa potrà sommare la superficie di tutte le palestre gestite fino al raggiungimento del contributo massimo erogabile pari a 30.000 euro per le palestre con superficie utile lorda superiore a 2000 metri quadrati.
Il Dipartimento per lo Sport erogherà il contributo previa verifica amministrativa della documentazione ricevuta dagli organismi sportivi, attraverso bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, su apposito conto corrente indicato dal beneficiario, intestato esclusivamente al codice fiscale delle Associazioni Sportive e Società Sportive Dilettantistiche.
I contributi spettanti alle Associazioni e Società Sportive ammesse, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione che sono pari a 53 milioni di euro.
Link Utili:
Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi
FAQ Contributo 2022